giovedì 13 novembre 2014

Del perché i gentlemen sono dei gran rompipalle.

Del perché i gentlemen sono dei gran rompipalle.



Gli uomini si lamentano sempre a proposito di quanto poco capiscano le donne, le donne fanno lo stesso, e così il mondo - un po' stranamente - continua a girare.
Io il problema non me lo sono mai seriamente posta: non avevo mai avuto un ragazzo, e la mia conoscenza del mondo maschile iniziava e finiva con discussioni varie ed eventuali riguardo videogames e nerdate di ogni genere. Mi ci trovavo bene, con i ragazzi, meglio che con le mie amiche, quasi; con loro ridevo delle mille porcate assurde che mi venivano in mente, senza preoccuparmi di essere troppo esplicita, e sopratutto senza la paura perenne di ritrovare i miei pensieri spiattellati su un sito anonimo. I maschi le cose le tengono per sé, pensavo, si annoiano troppo a trovare il giusto template per un blog pseudosentimentale.
Insomma, una visione alquanto semplicistica del mondo; una visione accettabile e pulita.
Non che non mi fidi più degli uomini, non che non sia ancora convinta che generalmente non gestiscano blog pseudosentimentali, eh.
Solo che, ovviamente, sono cresciuta, e così la mia esperienza: la vita mi ha fatto un regalo - munito di tutto ciò che una donna possa desiderare, peraltro (e no, non pensate a male, su, non prettamente in quel senso) -, ed ora mi trovo ad interagire con il genere maschile da un punto di vista molto più profondo.
La nostra è una struggente storia a distanza.
Struggente, sì, perché oltre alla ovvia sofferenza della lontananza e tutto ciò che ne discende, siamo anche due persone alquanto "difficili", due che pensano sempre, troppo e TUTTO.
Lui (che qui per motivi di privacy - uhuh, già - chiamerò C.) vive a Londra, è di origini asiatiche, non parla una ciofola di italiano, ed è un gentleman. Uno di quelli veri. Uno di quelli che per farsi perdonare ti bacia la mano e si inginocchia con aria solenne. Un Mr.Darcy dagli occhi a mandorla, insomma.
Al che mi direte "Fantastico! Hai vinto! Una su mille allora veramente ce la fa!" - sì. Certo.
Ma dato che da grandi poteri derivano grandi responsabilità,
devo dirvi la verità:
I gentlemen hanno questa leggera inclinazione a rompere le palle, ecco.
Non che questo mi faccia amare C. di meno, o mi faccia avere dubbi riguardo il fatto che ci sposeremo e figlieremo in quantità (vd. anche: certezze assolute), solo, bisogna essere chiare a riguardo.
Ho anche pensato, visto che sono un'allegra simpaticona, di mettere il tutto per iscritto in una pratica e comoda top 10!


1. "Scusa, è colpa mia".



Okay. Un litigio ha insidiosamente atto: tecnicamente, tutti sappiamo che probabilmente è iniziato a causa della donna *cough*, che probabilmente, non contenta di essersi scofanata l'intero barattolo di gelato (vd. anche: frustrazione, malignità sotto forma di endorfine, palliativo patetico), inizia anche a sparare domande assurde e accuse poco credibili. A quel punto, cosa farà il nostro tenero gentleman?
Risponderà a questa meschina esplosione di ormoni e cattiveria?
NO.
La vita sarebbe falice, eh? Scaricare una volta e per tutte quell'istinto mefistofelico che striscia dentro te da una vita! E invece il vero gentleman, con aria dispiaciuta e sincera commozione, ammetterà di avere la colpa! Anche se l'intero litigio era cominciato a causa tua, che pretendevi che non uscisse più di casa o rivolgesse la parola al genere femminile.


2. Ti fa sentire infantile.

Una semplice e pura conseguenza del punto uno, in realtà. Hai appena aperto le porte dell'inferno per una questione ridicola, e lui ti risponde con pacata e ragionevole gentilezza, ribadendo il suo punto come una persona normale. STAI CERCANDO DI DIRMI CHE SONO UNA BAMBINA VIZIATA? E non importa che tu lo sia o meno, o forse proprio perché lo sei, non dovrebbe fartene rendere conto. Ma, dopotutto, le cose non andrebbero bene neanche se assecondasse i tuoi capricci (perché in realtà, lo sei, una bambina viziata, triste verità, ugh)


3. Ti fa sempre più complimenti.

Una cosa meravigliosa. Il sogno di ogni donna, e davvero non voglio lamentarmi, ma...a un certo punto finisci col chiederti se davvero meriti di essere chiamata "stupenda" anche quando hai il catarro e le scazzette negli occhi. Sopratutto dopo tutte quelle scenate di prima. MHN.  

 

4. Non sarai mai fine quanto lui. 

Hai bisogno di un costante controllo della tua situazione fisica/comportamentale. Certo, ci saranno momenti in cui rutterete allegramente insieme - è pur sempre un uomo -, ma in generale, se c'è uno scaricatore di porto fra voi nella coppia, beh, quello sei tu. Il bello è che lui non lo penserà mai, e nonostante ogni tanto mollerai una puzzetta sotto le coperte, lui penserà ancora abbia un dolce aroma di rose inglesi.


5. Potrebbero rubarvelo.

E qui metterei molti punti esclamativi e moniti. Tenetevelo stretto, il vostro gentleman. Quando i vostri target raggiungono aspettative così alte, non è che una via in discesa da lì in poi. Nessuno è come il vostro gentleman, e molte donne (vd. anche: cagne) cercheranno di rubarvelo. Munitevi di armi adatte (colate con ricrescita per graffiare meglio e forcine appuntite), e siate pronte alla guerra.



6. E' troppo gentile con tutti.

Era irritante quando lo era troppo con te, figurarsi con gli altri. Certo, essendo un uomo fine, non mancherà di giudicare negativamente le azioni efferate degli altri, ma in generale tenderà ad essere ben disposto e fin troppo gentile. Un bene per l'umanità, un male inestirpabile per il vostro fegato di donna-arpia gelosa.



7. In un modo o in un altro qualcuno finirà col pensare che sia gay.


Un pregiudizio estremamente fastidioso ma che vi viene riproposto continuamente; le persone proprio non vogliono crederci che il vostro uomo esista, e per questo continueranno a insinuare vagamente la sua omosessualità. E' troppo perfetto per essere vero, dai! Sì, hai proprio ragione, e sai cosa? Sono solo la sua copertura. Quindi non provarci con lui. Mai.


 8. E' preciso e pignolo.

Non solo per quanto riguarda l'ordine della casa, ma anche e sopratutto per l'organizzazione della vostra e sua vita. Ricorda quindi quando vi devono venire, potrebbe stilare un piccolo calendarietto per i giorni fertili, e semplicemente sa tutto. Siate anche pronte a sentire ogni genere di gentile rimbecco o consiglio. Anche sull'abbinamento di colori e l'arredamento. Sì. Anche.



9. Ricorda tutto ciò che dici.

Una caratteristica che lo dissocia definitivamente dagli uomini comuni, il vostro gentleman vi ascolta. Anche quando parlate da sole o sparate cazzate perché in sindrome premestruale. Un dato sicuramente a suo vantaggio durante le strane, educate!, discussioni (pezzo di merd-)


10. E' perfetto (e non esiste!)

Ora vi vedo già esclamare "Che palle! Dov'è l'eccitazione di avere con sé un vero uomo, di sorridere - e bestemmiare - ai suoi errori e mettere nella giusta cesta le sue mutande sporche?!". E vi darei completamente ragione.
Ma vedete, il vostro gentleman, in realtà, è decisamente un uomo come altri. Il gentleman non esiste. L'unica vera differenza dagli altri, è che lui prova ad esserlo, e per questo risulta un partner attento, tenero, intelligente, elegante, acculturato, simpatico, una buona compagnia, un perfetto interlocutore, ed un compagno meraviglioso. Il tutto con in aggiunta, un po' più nascosti, tutti i tenerissimi problemi degli uomini, mutande sporche e maratone di zozzerie!